Natural Essence – L’olio evo Flaminio aromatizzato al tartufo nero
Solo olio extravergine di oliva Flaminio Delicato ed estratti e aromi naturali.
Senza l’aggiunta di alcun ingrediente chimico (in particolare senza Bismetiltiometano) e senza l’impiego di sostanze composte o derivate da Organismi Geneticamente Modificati.
Un olio aromatizzato di qualità non può aver come base un extravergine scadente! Abbiamo scelto la nostra selezione di olio evo Flaminio Delicato, la più delicata, per non coprire troppo il gusto del tartufo nero.
ABBINAMENTI: in onore ad uno dei prodotti più conosciuti e pregiati della nostra regione, l’Umbria, è consigliato su pasta, riso, carne, uova ed anche per una bruschetta “tipicamente umbra”!
Consigliamo di non scaldarlo troppo, per conservare il suo aroma.
INGREDIENTI: olio extravergine di oliva Flaminio Delicato, aroma naturale (1%).
CONFEZIONI: bottiglia da 250 ml – 12 bottiglie per cartone. “Confezione assaggio”: 12 bottiglie miste dei quattro oli aromatizzati.
🍸 Evo Flaminio cocktail: “Black Truffle Mary”
CHIARIMENTI SULL’ETICHETTATURA DEGLI OLI AROMATIZZATI
Tra le indicazioni obbligatorie da riportare in etichetta c’è l’elenco degli ingredienti, in ordine decrescente di peso indicando la quantità in percentuale e, se presenti, specificando la composizione di ciascuno degli “ingredienti composti”, vale a dire quelli che a loro volta comprendono più ingredienti.
Se per l’olio extravergine di oliva l’ingrediente è uno solo, olio extravergine appunto, nel caso di oli aromatizzati, è intrinseca la necessità dell’aggiunta di un aroma.
La legge indica specificatamente quali sono le diciture da riportare in etichetta.
Da segnalare che allo stato attuale degli studi, il tartufo non è liposolubile, non si scioglie nei grassi. L’olio, che è un grasso, non assorbe cioè il sapore e il profumo del tartufo con il semplice contatto (come succede invece con il limone, o il basilico… che sono quindi liposolubili). Lo stesso dicasi per burro, formaggi…
Se sull’etichetta di un olio aromatizzato ad esempio al limone, che è liposolubile, si possono trovare le seguenti diciture:
- “Aroma naturale di limone”: quando il 95% degli aromi è estratto dal frutto.
- “Aroma naturale di limone con altri aromi naturali”: quando l’aroma naturale estratto dal limone risulta inferiore al 95% e viene miscelato ad altri, ma il gusto dell’aroma resta quello di limone.
- “Aroma naturale”: è la dicitura utilizzata quando il gusto di limone è ottenuto da un mix di componenti naturali che non comprende il limone, o quando il mix di aromi naturali non ha una particolare connotazione organolettica e pertanto l’aroma naturale finale non è classificabile nelle due definizioni precedenti 1) e 2).
- “Aromi” è la parola che troviamo sulla maggior parte dei prodotti alimentari, perché comprende tutti gli aromi natural-identici (uguali a quelli naturali ma “costruiti” in laboratorio) e anche quelli artificiali (costruiti in laboratorio anche con l’impiego di molecole che non esistono in natura).
non esistendo un “aroma naturale di tartufo”, estratto direttamente dal tartufo e idoneo ad aromatizzare i grassi, e non può esser indicato nella lista degli ingredienti con questa dicitura.
Può comparire solo “aroma naturale”, ossia mix di estratti naturali, che non comprendono quindi il tartufo, ma che ricreano la particolare caratteristica sensoriale del tartufo, o semplicemente “aroma”, un’essenza di sintesi artificiale, ottenuta attraverso un passaggio della lavorazione del petrolio, chiamata “bismetiltiometano”.
Qualora vengano utilizzate in etichetta immagini o rappresentazioni grafiche che richiamino la presenza di tartufi, è necessario inserire il cosiddetto “testimone”, ossia frammenti di tartufo.